Il Governo scongiura l’ennesimo aumento della Tari. Una notizia buona a metà, che sa ancora di beffa, quella arrivata ieri dal Senato con la conversione in legge del Decreto Enti locali che ha portato con sé l’approvazione di un emendamento per L’Aquila che salva la parte dei fondi destinati al Bilancio del 2016 a rischio default.
Andando a correggere in zona cesarini un errore fatto proprio dai funzionari che hanno redatto il testo, venti giorni fa. La questione è quella dello stanziamento dei 16 milinoi di fondi straordinari per il Comune delll’Aquila (più oltre un milione per il reso del cratere sismico) per fare fronte alle minori entrate (causa ABITAZIONI inagibili) e alle maggiorni spese (ad es la manutenzione pogetot Case). Stanziamento inserito nel decreto enti locali che, però, invece di fare riferimento al bilancio corrente, è stato rivolto da chi l’ha scritto a quelli precedenti, già chiusi e archiviati. L’emendamento approvato ieri in Senato – tra il sospiro di sollievo della maggiornaza e le polemiche ancora delle opposizioni – salva il Comune.
E così, anche se dopo Ferragosto, i Comuni potranno approvare l’assestamento di Bilancio, che equivarrà al vero bilancio preventivo, con il reintegro del contributo statale.
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