Uno scempio che deturperebbe l’area archeologica di Amiternum, un’opera inutile che andrebbe a danneggiare un patrimonio archeologico che dovrebbe – al contrario – essere ancora tanto indagato e valorizzato.
Ha un tono urgente la lettera che gli esponenti della sezione aquilana di Italia Nostra hanno indirizzato, tra i tanti interlocutori, anche al ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, per chiedere un intervento immediato e bloccare la realizzazione della variante della Statale 80, in località Cermone, che sorgerebbe proprio a ridosso della più importante area archeologica della città, quella a cavallo tra Amiternum, San Vittorino – uno dei castelli che contribuì alla fondazione della città dell’Aquila – e, più avanti, di Pizzoli. I tempi per cambiare rotta sono stretti, strettissimi – dicono gli esponenti di Italia Nostra – perché proprio ieri è stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione del progetto dell’Anas.