Pace fatta tra l’amministrazione comunale e l’associazione dei costruttori edili sulle proposte di riqualificazione delle zone periferiche della città, proposte elaborate proprio dall’Ance dell’Aquila con l’obiettivo di recuperare aree dismesse e abbandonate da anni.
Dopo un’iniziale botta e risposta tra il presidente dei costruttori Ettore Barattelli e il sindaco Pierluigi Biondi, con quest’ultimo che aveva ribadito che “è il Comune che ha l’onere e l’onore di tirare fuori una sua proposta”, oggi proprio il Comune si è seduto al fianco dell’Ance per spiegare e presentare le 15 idee progettuali che i costruttori regalano all’amministrazione comunale. Progetti di recupero e rilancio urbanistico a misura di famiglie, pensando anche ai giovani e agli anziani, come il piano relativo al tratto di statale 17 tra le frazioni di Bazzano e San Gregorio, che prevede la deviazione dell’attuale tratto stradale funestato da incidenti anche mortali, e al suo posto con la realizzazione di un grande parco urbano alberato e e parcheggi sotterranei, a servizio delle decine di attività commerciali nate dopo il terremoto.
Altri progetti riguarderanno la zona ovest della città, via Corrado IV, via Strinella, Collemaggio e Acquasanta, per un importo totale di 600milioni di euro. Risorse che potranno essere reperite nel bacino della ricostruzione.