E’ stata pubblicata questa mattina alle 12 la graduatoria della cosiddetta Linea B del bando regionale “Fare centro”, lo strumento che la Regione Abruzzo ha messo in campo per riportare lavoro e vita commerciale nei centri storici colpiti dal sisma del 2009, grazie all’accantonamento delle risorse del 4% della ricostruzione post-sisma.
Sono state 520 le domande relative al bando “Fare centro” arrivate da piccoli commercianti e imprenditori, di cui 401 quelle ammesse: circa il 76 per cento. La metà riguarda il centro storico dell’Aquila e le restanti i centri dei Comuni del cratere sismico. Attività molto variegate, che abbracciano un po’ tutti i settori commerciali: dai servizi alloggio e ristorazione, alle attività professionali, fino al commercio all’ingrosso.
A illustrare i risultati della seconda parte del bando (la linea A relativa al finanziamento delle attività esistenti prima del sisma risale alla fine del 2017) è stato l’assessore regionale alle Attività produttive Giovanni Lolli. Che ha ribadito la volontà di predisporre un nuovo bando, soprattutto alla luce del fatto che la ricostruzione dei centri storici è in corso e attualmente non tutti sono fruibili e accessibili.
“C’è un equilibrio nel distribuito di attività che però assorbono molti più soldi di quelli che noi abbiamo. Dato che abbiamo da spendere altri 8 milioni, la mia idea personale che dovrò discutere in cabina di regia, è di far scorrere questa graduatoria, perché mi pare molto significativo che mettiamo 400 attività nuove nel cratere che si aggiungono alle 150 selezionate don la Linea A. Su questo bando, che ha un innegabile successo, dovremo aprire una riflessione, in quanto con tutti i necessari aggiustamenti dovrà essere rifinanziato in futuro via via che il centro storico dell’Aquila e dei Comuni del cratere, che in molta parte non sono ancora accessibili”.
I tempi concreti dell’arrivo delle risorse sono, però, piuttosto lunghi. La pubblicazione della graduatoria era molto attesa da centinaia di commercianti, il bando Fare centro costituisce infatti un sostegno importante alla ripresa delle attività nei centri storici in via di ricostruzione. Tantissime le persone presenti questa mattina alla conferenza stampa del vicepresidente regionale, affiancato dal sindaco Pierluigi Biondi, dal direttore generale della Regione Vincenzo Rivera, dai sindaci del cratere e dai rappresentanti delle associazioni professionali e di categoria.
I DETTAGLI DEL FINANZIAMENTO: