Prima l’Abruzzo, poi Roma. E’ l’aut aut che il deputato di Fi Antonio Martino ha posto al senatore romano di FdI Marco Marsilio, candidato governatore in pectore in vista delle regionali.
Marco Marsilio è stato indicato dal vice presidente del Senato Ignazio La Russa dopo la cena dei giorni scorsi a Palazzo Grazioli con Berlusconi, salvo poi precisare che la convergenza su Marsilio è ancora ufficiosa, segno che nel centrodestra la partita sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione Abruzzo è ancora tutta da decidere tra le diverse forze in campo.
Ci ha pensato Martino – che dal primo dicembre è anche commissario del coordinamento comunale di Forza Italia dopo le dimissioni di Stefano Morelli – a ripristinare le distanze. Marsilio dovrà impegnarsi a tenere l’Abruzzo al primo posto. Se la candidatura di Marsilio – sulla quale c’è il veto del coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano che ha espresso perplessità su un nome non abruzzese – dovesse diventare ufficiale, “staremo ai fatti”, ha precisato Martino sottolineando la lealtà nei confronti degli alleati politici.
“Ma serviranno regole chiare e precise rispetto appunto ai confini non tanto geografici quanto politici e d’investimento tra il Lazio e l’Abruzzo, che deve venire prima d tutte le altre esigenze, anche quelle romane. Non vorremmo – ha detto Martino – che per accordi nazionali l’Abruzzo debba perdere la possibilità di incidere sulle scelte importanti”.
Ossia – appunto – gli investimenti che vanno dalla sanità alle infrastrutture, dalla ricostruzione ai trasporti. In ogni modo, per Martino, prima di Natale uscirà il nome del candidato alla presidenza della Regione. Nome che dovrà avvenire all’insegna del rinnovamento, evitando, ha precisato “persone che vengono da scelte politiche logorate”.
Non si va, però in Regione soltanto con il presidente e nella futura squadra Forza Italia avrà un ruolo fondamentale, ha rimarcato il deputato forzista, con dirigenti preparati proprio sui temi trasporti, sanità e infrastrutture. Dunque Forza Italia c’è, questo il senso della conferenza stampa di Martino, che ha anche bollato come pettegolezzo l’imminente fuga del vice sindaco dell’Aquila Guido Liris, che è vice coordinatore regionale forzista, verso la sponda di Fratelli d’Italia.
Il servizio del Tg8