La nuova giunta comunale presentata ieri dal sindaco Pierluigi Biondi non calma le acque in casa centrodestra. Il capogruppo di “Insieme per L’Aquila” Junior Silveri si dimette.
La maretta resta, il caos investe soprattutto il gruppo consiliare “Insieme per L’Aquila”, con il suo capogruppo Roberto Junior Silveri che lascia per confluire nel nascente gruppo misto di cui in sostanza per ora è l’unico componente. Sconforto, smarrimento, una bussola ormai persa, un clima di sfiducia e di delusione nei confronti soprattutto del mandato elettorale. Un metodo – quello scelto dal sindaco – di un uomo solo al comando, che non ammette confronti, che tende a mettere all’angolo le forze di maggioranza meno affini alla sua visione, scegliendo invece al suo fianco figure tecniche, non espressione del voto per quanto autorevoli. Così descrive il quadro politico dell’amministrazione cittadina l’ex capogruppo di “Insieme per L’Aquila” Silveri, che oggi in una conferenza stampa solitaria ha rassegnato le sue dimissioni.
Maldipancia anche in casa forzista, con il coordinatore regionale, il senatore Nazario Pagano, che ieri a pochi istanti dall’ufficializzazione della nuova giunta ha definito “giunto al capolinea” il rapporto di fiducia tra Forza Italia e il sindaco Biondi, perché “nonostante il sostegno che gli azzurri hanno fornito per la sua elezione, con 7 consiglieri eletti, ha deciso di escludere la partecipazione di esponenti forzisti dal governo della città”. A fargli eco anche l’ex assessora alla Cultura Sabrina Di Cosimo, in un post di fuoco pubblicato ieri sul suo profilo facebook.
Ma non resta chiaro a nome di chi parli Pagano. Se da un lato infatti il deputato azzurro Antonio Martino ribadisce di non condividere la scelta del sindaco Biondi ma di rispettarla, dicendosi aperto al confronto e richiamando ciò che resta di Forza Italia a lavorare con proposte serie per guadagnare la fiducia dell’elettorato, dall’altro anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari, di Forza Italia, resta saldo al suo posto.