Se la rinascita di un piccolo borgo medievale come Santo Stefano di Sessanio potesse essere simboleggiata da un momento o da un evento ben preciso, non potrebbe che essere la ricostruzione della Torre Medicea.
Imbracata da otto anni e mezzo, danneggiata gravemente dal terremoto del 6 aprile 2009, prima svettava austera come segno dell’identità di un Paese di 60 anime in quello che è il primo albergo diffuso del Centro Italia, ora è racchiusa in un reticolo di impalcature che ne impediscono il crollo.
Fra un anno la Torre Medicea – da poco commissariata nell’ambito di un’inchiesta su presunte mazzette negli appalti della ricostruzione portata avanti dal Nucleo investigativo della Procura dell’Aquila – potrebbe finalmente tornare al suo antico splendore. I lavori, per un importo di oltre un milione di euro, vennero annunciati nel maggio 2017 dal già sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta e il vice presidente del Csm Giovanni Legnini.
Il servizio del Tg8