A 10 anni dal terremoto gli interventi da concludere o addirittura da avviare per la piena fruibilità delle sedi universitarie dell’Aquila sono ancora molti. A fare il punto è il direttore generale Pietro Di Benedetto.
Per quanto riguarda il polo di Coppito, con un finanziamento Cipe del 2018 saranno sostenuti lavori per portare al massimo il miglioramento sismico (così come anche per Roio), mentre per la facoltà d’Ingegneria, in particolare, Di benedetto spiega:
Siamo prossimi al bando per l’affidamento dei lavori per il recupero dell’ex facoltà di Economia che, nel giro di due anni, speriamo possa tornare disponibile.
Tempi più lunghi, invece, per il recupero del vecchio edificio di Ingegneria:
E’ terminata la fase di conciliazione tra progetto esecutivo e osservazioni da parte della Soprintendenza, siamo quindi pronti al bando per l’affidamento, ma su tutto incide – sottolinea Di Benedetto – il Codice degli appalti, con la sua tempistica eccessiva.
Per quanto riguarda il centro storico, l’ateneo è pronto a trasferire alcuni uffici a Palazzo Ciavoli Cortelli entro aprile, ma non vi andranno uffici aperti al pubblico. Partirà anche, infine, l’ulteriore messa in sicurezza di palazzo Carli:
Abbiamo approvato il progetto, ora devono essere appaltati i lavori per il ripuntellamento – conclude il direttore – e questo consentirà di riaprire quel tratto di via Roma.
Lavoro analogo è previsto per l’edificio di via Assergi (ex polo linguistico): dovrebbe partire il consolidamento che renderà possibile l’avvio dei restauri.