L’Aquila, megaparcheggio: troppi debiti, il Comune revoca la concessione

Il Comune ha deciso di revocare la concessione per la gestione del megaparcheggio di Collemaggio. Preoccupati sindacati e Confcommercio, mentre la società Mobilità & Parcheggi annuncia ricorsi.

Tra i motivi che hanno indotto il Comune dell’Aquila a avviare l’iter per rescindere la concessione con la società Mobilità e Parcheggi che da più di 20 anni gestisce il mega parcheggio “Lorenzo Natali” di Collemaggio e gli oltre mille parcheggi a pagamento dislocati tra centro storico e periferia, ci sarebbero 1 milione e 700mila euro di debiti accumulati negli anni. Tributi locali non pagati e 354mila euro di canoni concessori e patrimoniali non versati. Non solo, anche una cattiva gestione dei parcheggi, il degrado, il sottoutilizzo del mega parcheggio, sebbene agibile, la mancata manutenzione e gli scarsi controlli sulla struttura. Carte alla mano, il Comune ha deciso di eliminare alla radice una situazione caotica e non chiara che si trascina da tempo. A rispondere alla decisione, definita unilaterale e impulsiva dell’assessora ai Trasporti e alla viabilità Carla Mannetti, è il direttore regionale della Confcommercio Celso Cioni.

Ma il Comune non tornerà sui suoi passi ed è già pronto ad avviare tutte le procedure per affidare la gestione dell’infrastruttura all’Ama spa, l’azienda per la mobilità aquilana, Al netto dei ricorsi già annunciati dalla società Mobilità e parcheggi.

LA NOTA DI RISPOSTA DELLA SOCIETA’ MOBILITA’ E PARCHEGGI:

La scrivente società apprende con sorpresa (solo) dagli organi di stampa dell’improvvida e illegittima decisione del Comune de L’Aquila di voler agire per la risoluzione del rapporto con la scrivente società. Al riguardo, si precisa che le affermazioni provenienti dal Comune e contenute nel predetto comunicato non rispondono al vero vere e ci si augura non appartengano realmente al predetto ente. Infatti, l’unico soggetto che può rivendicare un rilevante credito a titolo di risarcimento e per inadempimenti vari, nel rapporto di che trattasi, è la Mobilità e non certo il Comune. Quest’ultimo, non solo ha beneficiato di interventi di recupero e di straordinaria manutenzione effettuati dalla Mobilità sul parcheggio “Natali” a seguito del sisma del 2009, ma ha anche disatteso numerosi impegni ed obbligo di riattivazione della sosta a pagamento, senza provvedere ai doverosi indennizzi e al riequilibrio del rapporto contrattuale, oltre alle diffide inviate al predetto Ente vi sono anche numerose richieste di rimborso delle corpose spese sostenute. Se, tuttavia, la volontà del Comune dovesse risultare realmente quella inopinatamente espressa nel comunicato stampa, la Mobilità non solo resisterà con fermezza, ma avanzerà tutte le richieste di pagamento, per danni e per gli altri importi dovuti e non pagati dal Comune, in ogni sede consentita, purtroppo con conseguenze negative per la stessa comunità cittadina, che dovrà sopportare l’aumento della pressione tributaria quale unico effetto delle determinazioni improvvide dell’amministrazione. La Mobilità, per quanto la riguarda, ha effettuato ogni tentativo per evitarlo, ma ora non può far altro che richiedere l’intero dovuto, non potendo più subire rivendicazioni infondate da un’amministrazione che evidentemente non ha mai inteso tenere fede ai propri impegni

IL SERVIZIO DEL TG8: