Precari del Comune dell’Aquila: domani l’incontro con la giunta. AL vaglio la proposta dei sindacati di firmare un verbale di conciliazione individuale. Intanto il sindaco auspica che la questione dei precari (il cui contratto non è stato prorogato perché ha superato i 36 mesi come dice il jobs act) venga risolta in sede di Legge di Stabilità.
L’ultima carta da giocare è adesso soltanto una per i lavoratori precari del Comune dell’Aquila. Dopo che la sezione consultiva della Corte dei conti ieri ha respinto, dichiarandola inammissibile, la richiesta di parere inviata dal Comune sulla legittimità o meno di un’eventuale proroga dei contratti scaduti, ora non resta che andare avanti per la strada proposta dai sindacati: firmare un verbale di conciliazione individuale in cui dichiarare – detto in parole semplici – che i lavoratori non faranno mai ricorso contro l’ente comunale per ottenere un’assunzione definitiva, insomma, una stabilizzazione, che è uno dei rischi che corre il Comune in caso di proroga.
I 56 dipendenti chiedono soltanto una cosa: poter avere il rinnovo del contratto per i pochi mesi che li separa dalla fine dell’anno, in base a quanto previsto dalle norme di recente approvate in Parlamento nell’ambito del decreto Enti locali sulle assunzioni negli uffici comunali del cratere sismico.
I lavoratori (amministrativi, dirigenti , assistenti sociali ed educatrici di asilo nido) sono senza contratto e senza lavoro dal 30 settembre scorso, quando è scaduto il loro contratto non più prorogabile dopo 36 mesi di assunzione a tempo determinato: così dice il Jobs act. Un’impasse che ha generato il rallentamnto e il caos in alcuni uffici del Comune, come quello Tributi, Anagrafe e la chiusura del Segretariato sociale, con enormi disagi per gli utenti, oltre al rallentamento delle pratiche della ricostruzione.
Per oltre un mese i lavoratori hanno inoltre protestato prima davanti al Comune, infine hanno occupato con turni anche notturni alcuni locali della sede della giunta in centro storico. La risposta della sezione consultiva della Corte dei conti arriva dopo quella del ministero del Lavoro, che si era detto favorevole e quella dell’Economia che si era detto contrario, e in un contesto di vera a propria guerra politica tra il sindaco, Massimo Cialente, e la sua Giunta, che restano cauti nel rinnovare i contratti, e il sottosegretario Paola De Micheli e la senatrice del Pd Stefania Pezzopane che dall’altro lato invitano, invece, a procedere.
Domani mattina alle 12 i lavoratori e tutti i sindacati incontreranno l’assessore al Personale Betty Leone per predisporre il verbale di conciliazione individuale, mentre il sindaco Cialente auspica che una soluzione venga presto trovata nell’imminente e.