Iniziata all’Aquila la campagna vaccinazioni dedicata al mondo della scuola e dell’Università
Massimiliano Di Francesco è il primo docente universitario vaccinato oggi all’Aquila. Barbara Di Cesare è stata invece la prima insegnante a ricevere il vaccino, docente di matematica e fisica al liceo scientifico del capoluogo.
Sono partite così le vaccinazioni oggi in Provincia per gli insegnanti e il personale della scuola, ma anche dell’Università.
1000 dosi da somministrare che sono così distribuite: 650 all’Aquila, 250 ad Avezzano e 100 per la Valle Peligna.
Al centro vaccinazioni dell’ospedale San Salvatore sono arrivate di buon mattino le prime persone da vaccinare, alle quali era arrivata nei giorni scorsi la chiamata del contact center diretto da Marco Martinicchia che ha fatto un grande lavoro in questi giorni, preciso e puntuale.
Un momento di grande emozione per una categoria molto esposta che, nonostante le difficoltà, ha saputo dare qualcosa in più e tenuto insieme classi e ragazzi tra Dad e presenza.
Il Vaccino Day per gli insegnanti è avvenuto in ospedale ma da lunedì prossimo in provincia saranno attivate delle postazioni ambulatoriali.
Nella provincia dell’Aquila ci si avvicina dunque ai 15 mila vaccinati. Proseguono anche quelle degli over 80 che saranno terminate a fine aprile considerando anche la seconda dose e proseguono i vaccini alle forze dell’ordine con quelle armate che inizieranno a giorni.
Al momento le sedi vaccinali sono 4: ospedali dell’Aquila, Avezzano, Pratola Peligna e Sulmona ma nei prossimi giorni, come detto, ci saranno altri centri vaccinali.
All’Aquila entro una settimana entrerà in funzione il centro di via Ficara realizzato nell’ex asilo che, con otto linee di somministrazione, potrebbe sfornare dai 500 ai 2500 vaccinati al giorno.
Da lunedì entreranno in servizio all’Aquila anche 15 ulteriori unità di vaccinatori reperiti con il bando di protezione civile per velocizzare le operazioni che, vale sempre la pena ricordare, dipendono dalle dosi che arriveranno.
Gli insegnanti, come le forze dell’ordine, vengono vaccinati con il vaccino AstraZeneca mentre gli over 80 con il Pfizer.
Prosegue poi anche oggi la campagna di screening del Comune che ha deciso di estendere a tutto il mondo della scuola e non solo alle superiori come si era immaginato la somministrazione dei test rapidi. Nella prima giornata nessun positivo.