Sassi, bottiglie e bicchieri lanciati contro le pareti di un palazzo ottocentesco con preesistenze risalenti al ‘400, appena ristrutturato, nel centro storico della città che piano piano viene sottratto alla zona rossa.
E’ quando scende la notte che il centro storico diventa il far west. E la denuncia contro i vandali che prendono di mira qualsiasi cosa al calar della notte, arriva questa volta dal presidente di un consorzio in piazza IX Martiri, dove palazzo Taranta, di pregio e vincolato dal Mibact, porta i segni della maleducazione, o peggio, dell’incultura. Un aggregato costato allo Stato 4 milioni di euro per essere ristrutturato e riaffrescato esternamente, soldi pubblici, di tutti i cittadini, ma poco importa ai vandali che si divertono a fare il lancio al bersaglio danneggiando ciò che è stato sottratto alle conseguenze del terremoto. Una zona costantemente al buio, in balìa di chiunque. Ora i proprietari dei palazzi chiedono al Comune di installare le telecamere di sorveglianza per le quali esiste il progetto già da mesi.
“Si fa presente che nella zona e nelle vie adiacenti – scrive il presidente del consorzio in una nota inviata alle istituzioni – si verificano, soprattutto nelle ore notturne, numerosi episodi di vandalismo aumentati vertiginosamente, a seguito del sisma del 6 aprile 2009, a causa della chiusura, oscuramento e isolamento del centro storico per l’avvio della ricostruzione. La zona è comunque priva di sorveglianza da parte delle forze dell’ordine e per questo motivo il sottoscritto ha più volte inviato a Comune la richiesta di installazione di telecamere di videosorveglianza per garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza dei luoghi, del patrimonio ambientale, monumentale, immobiliare. A tal fine, per conoscenza e riservatamente, si allega copia dell’ultima istanza spedita dal sottoscritto al sindaco per la richiesta di istallazione della videosorveglianza, che comunque non ha avuto alcun effetto pratico positivo, ma solo l’assicurazione che per Piazza IX Martiri è prevista l’installazione di una videocamera”.