A Sulmona la Provincia dell’Aquila riprende il progetto di ristrutturazione dell’istituto superiore De Nino-Morandi, chiuso da quasi dieci anni
Dopo quasi dieci anni la Provincia dell’Aquila riprende il progetto di ristrutturazione dell’istituto di istruzione superiore De Nino-Morandi di Sulmona. Il Genio Civile ha infatti dato il via libera al progetto di ristrutturazione dell’edificio chiuso ormai da quasi dieci anni. All’indomani della prescrizione dichiarata dal Tribunale dell’Aquila, è arrivato il placet per la relazione geologica mancante. La scoperta è stata fatta dal settore edilizia scolastica della Provincia, dopo il passaggio di consegne con il Provveditorato alle Opere Pubbliche che era stato designato soggetto attuatore nel 2017.
«Ora abbiamo ottenuto l’ultimo parere e possiamo procedere con la gara. Stiamo pagando la convenzione con il Provveditorato che non ha portato ad accelerare i tempi», chiarisce il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. «Il progetto esecutivo redatto dalla Promedia srl attende che il secondo lotto venga realizzato secondo le più moderne tecnologie e materiali disponibili, prevedendo demolizione e nuova posa in opera di muri perimetrali, pavimentazioni, infissi e impianti, per una struttura sicura e all’avanguardia. Il costo dell’intervento comporta una spesa complessiva di 4 milioni 900 mila euro e sarà concluso in 540 giorni lavorativi, ovvero in poco meno di due anni. Ma nel frattempo gara e lavori continuano a slittare. Ed è così che è passato quasi un decennio, senza alcun risvolto su quella scuola dove sono cresciute intere generazioni. Senza pace e sempre in attesa, con il processo chiuso per intervenuta prescrizione.»