Riserva del Borsacchio: a Roseto raccolta di firme contro il taglio

A Roseto degli Abruzzi sabato 6 e domenica 7 gennaio in Piazza della Libertà le associazioni ambientaliste raccoglieranno le firme contro il taglio della Riserva del Borsacchio, inserito con un emendamento della maggioranza nella legge di bilancio approvata in Consiglio regionale

Sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024 a Roseto degli Abruzzi, le associazioni ambientaliste saranno in Piazza della Libertà per raccogliere firme contro il taglio della Riserva del Borsacchio. Sarà possibile firmare in entrambe le giornate dalle ore 10 alle 18.

Di seguito la nota delle guide del Borsacchio.

La Riserva del Borsacchio, di fatto distrutta in 17 secondi in una notte poco prima di capodanno, diventa un caso europeo. Cosa è successo ormai è di dominio pubblico. Venti anni di lotta della popolazione per salvare gli ultimi tratti di costa da progetti di cementificazione che dagli anni 80 ai primi anni 2000 hanno portato a far nascere una riserva meravigliosa per tutelare il paesaggio la natura e creare un’economia sostenibile e fruttuosa per agricoltori e aprire a finanziamenti per le piccole famiglie di agricoltori che avevano immobili abbandonati dagli anni 70 e senza capacità economica di ristrutturarli e realizzare piccole strutture sostenibili turistiche. Il modello Toscana a esser semplici.

Purtroppo molti terreni sono stati acquisiti da grandi imprenditori e molti eredi dei terreni non legati al territorio e spesso residenti in altre regioni non hanno voglia e interesse di portare avanti le tradizioni contadine e mantenere integri i luoghi e, come già fatto per la famosa casa verde sul mare in riserva nel 2009, hanno l’unica ambizione presunta di vendere a grossi gruppi edili.

Ora chiamiamo la cittadinanza a dire la sua. Abbiamo scelto di lanciare una petizione non on line, almeno non nel primo momento.

Facile e di sicuro impatto, visto che il caso tornerà in Consiglio regionale, arriverà al Parlamento italiano e anche, notizia di ieri, al Parlamento europeo. Un caso ormai che va oltre i confini di città, regione e nazione.

Abbiamo invitato tutti e tutte a venire a Roseto degli Abruzzi il 6 e 7 gennaio 2024 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 in Piazza della Libertà (stazione) per venire a firmare e palesare concretamente la propria volontà.

Saranno 12 ore di impegno lanciate dalla rete di associazioni e cittadini con un obiettivo ambizioso: punteremo a raccogliere 1000 firme in questo breve lasso di tempo.

Ormai sui social ogni giorno sono migliaia i messaggi da Roseto e da ogni parte d’Italia. La popolazione ha ormai capito cosa c’è dietro e come gli ultimi, piccoli agricoltori e famiglie povere del territorio vengano messe all’angolo da scelte che avvantaggiano pochi e benestanti imprenditori.

Per questo lotteremo e chiameremo i cittadini, invitandoli a rispondere al nostro appello.

Anche Italia Viva, con il suo presidente provinciale Luciano Monticelli, intende manifestare il proprio convinto sostegno all’iniziativa della raccolta firme, lanciando un appello a tutti i cittadini abruzzesi, affinché si mobilitino per fermare quello che è stato da più parti definito come uno scempio.

«Siamo assolutamente contrari e contrariati da ciò che è accaduto con l’emendamento notturno, che di fatto ha cancellato una delle aree naturalistiche più belle e di maggior valore ambientale del nostro territorio», ha dichiarato Luciano Monticelli, presidente provinciale di Italia Viva Teramo. «Questa battaglia non sarà vinta da chi pensa di essere il padrone del territorio.»