Lanciano: Sasi, corso motivazionale con un calciatore della nazionale 1982

A Lanciano la Sasi organizza un corso di formazione per i dipendenti della società. Tra i relatori un calciatore della nazionale del 1982, ma è top secret sul nome

Sarà un pomeriggio famoso e di sicuro interesse per i dipendenti Sasi (Società che gestisce servizio idrico e depurazione di 87 comuni della provincia di Chieti) che prenderanno parte al corso di formazione e motivazionale promosso dalla società per il prossimo 11 gennaio a partire dalle ore 15.

L’iniziativa, che si terrà a Villa Medici, continua il percorso iniziato anni fa sotto la presidenza di Gianfranco Basterebbe che ha inserito nel suo programma uno spazio importante destinato proprio alla formazione in tutti i suoi aspetti.

«Abbiamo organizzato corsi sulla sicurezza, corsi relazionali con la specificità dell’approccio agli utenti e incontri per promuovere e migliorare le competenze tecniche», sottolinea il presidente della Sasi. «Un percorso efficace per una società come questa e il corso di giovedì 11 rappresenta un’occasione positiva per crescere e guardare al futuro con maggior fiducia.»

Quello programmato per  giovedì 11 gennaio 2024 è un incontro speciale che insieme allo psicologo vedrà la presenza di un famoso calciatore, il cui nome è ancora avvolto nel mistero. Si sa solo che è stato un applaudito giocatore della nazionale e che è stato tra i protagonisti della vittoria al Mondiale del 1982.

«La metafora sportiva è molto importante perché invita a fare squadra, a lavorare fuori dai personalismi e se necessario a fare pure un passo indietro pur di raggiungere l’obiettivo fissato, che deve essere comune e condiviso», sottolinea Manuela Carlucci, direttore dell’area commerciale e amministrativa. «Siamo un’azienda con tante competenze e professionalità che dovrebbero essere messe a servizio per favorire lo sviluppo della società. Perciò è fondamentale creare un clima di squadra, di armonia, dove nessuno si senta escluso o messo da parte, perché tutti, ognuno per il proprio ruolo, sono determinanti se si vuole davvero andare avanti in termini concreti.»

Il corso sarà preceduto da un ricordo dell’architetto Aurelio Falconio, scomparso poche settimane fa, tra i promotori di questa particolare iniziativa.