Pescara: sindaco preoccupato per accorpamento istituti comprensivi 1 e 7

Anche il sindaco di Pescara Carlo Masci esprime preoccupazione per l’accorpamento degli istituti comprensivi 1 e 7 e chiede la convocazione di un Consiglio comunale straordinario

Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha inviato una lettera all’assessore regionale alla Pubblica istruzione Pietro Quaresimale e al presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis e, per conoscenza, al presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli e all’assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Santilli.

Nei giorni scorsi il gruppo consiliare del Pd aveva convocato una conferenza stampa per evidenziare le criticità legate all’accorpamento dei due istituti comprensivi, annunciando la richiesta al sindaco di convocare un Consiglio comunale straordinario e chiedendo spiegazioni al sindaco Masci e all’assessore Santilli (per saperne di più leggi Scuole Pescara, Pd: «Gli accorpamenti penalizzano le periferie»).

Carlo Masci esprime “forte preoccupazione e disappunto” per l’accorpamento tra l’istituto comprensivo 1 e l’istituto comprensivo 7, a seguito dell’approvazione del piano di dimensionamento scolastico, e parla del rischio di “penalizzare l’offerta educativa e formativa in un’area di forte disagio sociale come quella del quartiere San Donato”. La decisione assunta, fa notare, “avrebbe richiesto un maggior livello di riflessione e una maggiore attenzione alle indicazioni degli Enti del territorio”.
Sulla questione, il sindaco ritiene “necessario istituire un tavolo, finalizzato a una rivalutazione della situazione fattuale e delle scelte di merito poste alla base delle determinazioni fin qui adottate” e chiede di ricevere “gli atti istruttori relativi alle decisioni assunte”.
Masci chiede infine al presidente del Consiglio Antonelli di “convocare il consiglio comunale straordinario sul tema”.

Di seguito la lettera integrale del sindaco di Pescara Carlo Masci.

Pregiatissimi,
apprendo, con forte preoccupazione, dell’accorpamento tra l’Istituto comprensivo 1 e l’Istituto comprensivo 7 di Pescara, a seguito dell’approvazione della proposta di piano di dimensionamento scolastico e ritengo necessario e doveroso manifestare tutto il mio disappunto per tale decisione, che rischia di penalizzare l’offerta educativa e formativa in un’ area di forte disagio sociale come quella del quartiere San Donato.
L’Istituto comprensivo 1 è una vera e propria realtà di frontiera, con un’ utenza difficile ma con docenti di grande competenza professionale che, con non poche difficoltà, riescono a far
accettare le regole dell’istituzione scolastica a famiglie che devono fare i conti con la povertà e nelle quali la sopravvivenza è il problema primario da affrontare.
La Scuola Foscolo, da sempre un presidio di legalità e di educazione civica, diventerà adesso una semplice succursale dell’Istituto comprensivo 7, che insiste, peraltro, in una realtà
sociale completamente diversa, a svantaggio delle famiglie e del territorio.
Benché la sede scolastica rimarrà funzionante e operativa, tuttavia, non può non
evidenziarsi come la soppressione della dirigenza e dell’ufficio di segreteria comporti il venir meno di un punto di riferimento di un progetto pedagogico, didattico, culturale e civile, soprattutto in una realtà difficile, a cavallo tra i quartieri San Donato e Villa del Fuoco, una scelta che avrebbe richiesto un maggior livello di riflessione e una maggiore attenzione alle indicazioni degli Enti del territorio.
Mi preme, al riguardo, evidenziare come questa Amministrazione Comunale sia stata
sempre disponibile al dialogo e alla collaborazione nella massima trasparenza, correttezza e nel pieno rispetto delle regole, dimostrando di agire sempre nell’interesse della collettività.
Le operazioni di dimensionamento scolastico vanno attuate con i dovuti tempi e modi, per raccogliere le istanze dei territori, permettere di presentare proposte e condividere le decisioni con le comunità e le parti sociali.
In ragione di ciò, ritengo necessario istituire un tavolo finalizzato a una rivalutazione delle situazione fattuale e delle scelte di merito poste alla base delle determinazioni fin qui adottate e chiedendo, nel contempo, di farmi tenere gli atti istruttori relativi alle decisioni assunte.
La presente è diretta, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Comunale di Pescara, al quale rivolgo istanza di convocare il Consiglio Comunale straordinario sul tema, in modo da dare più forza al dibattito sulla questione sollevata.
Confidando in un Vostro cortese riscontro, saluto con viva cordialità.
Avv. Carlo Masci