Si è conclusa oggi la due giorni che il Comune di Pescara ha dedicato alla Shoah. Nella sala consigliare tante testimonianze per non dimenticare che «il passato è tra noi»
A Pescara due giorni di eventi in occasione del 27 gennaio dal titolo “Shoah – Memoria 2024: il passato è tra noi” con cui il Comune ha voluto omaggio alle vittime dell’Olocausto. Il Giorno della Memoria ricorrenza internazionalmente il 27 gennaio per commemorare chi pagò con la vita la follia nazista, culminata nello sterminio di 6 milioni di ebrei.
Le manifestazioni organizzate per quest’anno sono state programmate nelle giornate di giovedì e venerdì 25 e 26 gennaio 2024, anticipate per la coincidenza del 27 gennaio con il sabato ebraico (Shabbàt) che presuppone la cessazione di qualsiasi attività.
Giovedì 25 gennaio 2024 la sala consiliare di Palazzo di città ha ospitato il concerto di Tony Pancella “Omaggio al Maestro Coco Schumann”, dedicato al jazzista del Ghetto Swingers nel centenario della nascita. Schumann sfuggì alla morte nei campi di concentramento grazie al suo talento. Tony Pancella (pianoforte) è stato accompagnato alla chitarra da Mauro De Federicis e da Pietro Pancella al contrabbasso davanti a un pubblico di studenti dei licei scientifici Galilei e Da Vinci e degli istituti Acerbo e Manthoné.
La conferenza di venerdì 26 gennaio 2024 si è aperta invece con i messaggi istituzionali e di saluto, portati tra gli altri da Alon Bar, ambasciatore di Israele in Italia, e da Bruno Gazzo, presidente della Federazione delle associazioni Italia-Israele). A seguire gli interventi di: Lisa Palmieri-Billig, rappresentante dell’American Jewish Committee, giornalista vaticanista e cittadina onoraria di Pescara; Amy K. Rosenthal, storica e giornalista per il Times of Istrael, consigliere del Guarini Institute of Pubblic affairs – John CABOT University di Roma.
In collegamento webinar sono intervenuti Franca Giansoldati, Sergio Della Pergola, Angelica Calò Livné e Dario Sanchez. La conferenza è stata moderata da Federico Gentilini, coordinatore dell’Amicizia Ebraico-Cristiana d’Abruzzo.
Nel corso della mattinata il prefetto di Pescara Flavio Ferdani ha consegnato una medaglia d’onore ai familiari di un cittadino italiano, costretto al lavoro coatto nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943. A mezzogiorno una corona d’alloro è stata deposta ai piedi della lapide, posta sulla facciata principale del Palazzo di città in memoria della Shoah.