Dopo il rigetto del ricorso al Tar, che aveva dato ragione alla multinazionale, il Comune Sulmona revoca l’incarico al legale per il ricorso contro la Snam. A maggio i lavori per la centrale di compressione
Marcia indietro del Comune di Sulmona per il ricorso contro la proroga accordata alla Snam. Il sindaco Gianfranco Di Piero e gli assessori comunali hanno deliberato di revocare l’incarico, affidato all’avvocato Luca Colasante, per l’impugnazione del decreto ministeriale che il 14 luglio scorso aveva disposto la proroga dei termini per la realizzazione della centrale di compressione gas a Sulmona e delle linee di collegamento della rete Snam Rete Gas esistente fino alla data del 7 marzo 2027.
La decisione si lega all’esito del ricorso sul gasdotto Snam che il Tar ha rigettato nelle scorse settimane, dando ragione alla multinazionale perché, tra le altre cose, “la non sottoposizione a VAS (valutazione ambientale strategica relativa a un’ infrastruttura) dei progetti dei gasdotti della rete nazionale è stata già affrontata e risolta sia dalla commissione europea sia dalla giurisprudenza espressasi sul progetto all’esame».
I lavori per la realizzazione della centrale di compressione saranno avviati a maggio al termine delle operazioni preliminari, di scavi e sondaggi, partite da marzo del 2023.