Nove anni di reclusione, ritiro della patente e risarcimento delle parti civili costituite: è la condanna che il Gup del Tribunale di Bergamo Massimiliano Magliacani, ha emesso oggi nei confronti di Matteo Manzi Colombi il giovane cuoco di 34 anni che il 17 giugno dello scorso anno travolse ed uccise un carabiniere.
Il giovane cuoco era alla guida della sua auto ubriaco, quando investì il carabiniere Emanuele Anzini, originario di Sulmona, il quale stava svolgendo il suo turno di lavoro in un posto di blocco. Sara Anzini figlia del carabiniere ha assistito all’intera udienza, accogliendo con favore la decisione del Gup.
“La condanna evidentemente severa, seppur accolta con soddisfazione e per quanto possa risultare apparentemente appagante, non lenisce nemmeno in minima parte il profondo dolore che provo per la perdita di mio papà”, ha detto la giovane assistita dall’avvocato del Foro di Sulmona, Armando Valeri. “L’auspicio è che pene così tanto severe possano essere da deterrente di molti affinché evitino di porsi alla guida sotto l’effetto di alcool e sostante stupefacenti”.