È ancora sul balcone il giovane che da ieri minaccia di lanciarsi nel vuoto dal quinto piano di un palazzo nei pressi di piazza dello Spirito Santo a Pescara
Il giovane è sul davanzale da quasi 30 ore. Sono ancora in corso le trattative da parte della Polizia per dissuaderlo, mentre i Vigili del fuoco hanno predisposto un gonfiabile.
Il giovane è in piedi sul parapetto di un balcone largo circa 20 centimetri, sotto la pioggia, senza mangiare né bere. Le trattative della
squadra di negoziazione della Polizia di Stato vanno avanti senza sosta, ma l’uomo non sta avanzando particolari richieste. In mattinata, per alcuni minuti, sembrava si fosse instaurato un dialogo, ma poi si è di nuovo chiuso in se stesso.
Dopo il gonfiabile montato ieri sera dai Vigili del Fuoco, nel primo pomeriggio ne è arrivato un altro da Terni, che verrà posizionato al di sotto del balcone. L’appartamento del giovane, infatti, affaccia in parte sul parcheggio condominiale, dove è stato posizionato il primo gonfiabile, in parte su un grande terrazzo. Mentre le trattative vanno avanti, con il passare delle ore la Polizia potrebbe valutare altre modalità di azione.
Imponente l’apparato mobilitato per far fronte all’emergenza. Sul posto sono in azione negoziatori, squadra Volante, squadra Mobile, scientifica della Polizia di Stato, oltre a una squadra di negoziatori arrivata da Roma, Vigili del Fuoco con mezzi e numerosi uomini, Polizia locale e 118, con un’ambulanza medicalizzata posizionata sotto all’edificio da ieri. Restano chiusi un tratto di via Rieti e un tratto di via Latina. Nella zona è un via vai di curiosi, sia a piedi sia in automobile.
Il palazzo si trova tra via Latina e via Rieti. In un primo momento l’uomo si è arrampicato sul davanzale che affaccia su via Latina per poi spostarsi su quello in corrispondenza di via Rieti: da lì ha minacciato di gettarsi dal quinto piano. Con lui c’è anche il suo cane, un pitbull.
L’allarme è stato lanciato attorno alle 14.30 di ieri, mercoledì 28 febbraio 2024. Subito sono intervenuti la Polizia con gli agenti della squadra volante e della squadra mobile, i Vigili del fuoco e i sanitari del 118.
Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno portato il giovane a minacciare la propria incolumità.
Numerosi i disagi anche per i residenti e i cittadini che frequentano le vie interessate, dove oltre ad abitazioni private, insistono anche negozi e uffici: in molti infatti non hanno potuto riprendere le macchine parcheggiate nell’area transennata.