I Carabinieri del NAS di Pescara, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, scaturita da un’ispezione nei confronti di uno studio medico abruzzese, hanno deferito una persona all’ Autorità Giudiziaria per falso e sostituzione di persona.
L’indagato, esercente dell’attività sanitaria, è accusato di aver indotto in errore sei atleti, gareggianti nella disciplina dell’automobilismo professionistico, attribuendosi una qualifica che non aveva mai ottenuto, e atta al rilascio di certificati di idoneità all’attività sportiva agonistica.
Nello specifico il sanitario, al fine di procurarsi un guadagno economico quantificato in 650 €, è accusato di aver rilasciato sei certificati all’interno dei quali attestava, falsamente, l’avvenuta esecuzione dell’esame completo delle urine, previsti tra gli accertamenti sanitari obbligatori per ottenere l’idoneità a partecipare ad un’attività sportiva agonistica.