I resti ossei di uomo stati trovati nella serata di ieri sabato 27 febbraio a Sambuceto di San Giovani Teatino, in una zona appartata e non frequentata, su un terreno in mezzo alla vegetazione. Potrebbero appartenere ad un uomo di 58 anni di Ortona.
Lo scheletro è stato notato da alcuni ragazzi che si trovavano a transitare e che hanno dato l’allarme. Il luogo del rinvenimento è ad una trentina di metri della sponda del fiume Pescara, nella parte retrostante del vecchio poligono di tiro. Sul posto per i rilievi e per repertare le ossa sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Chieti, coordinati dal maggiore Massimo Capobianco.
Secondo gli investigatori in questa fase non è possibile stabilire né l’età le cause e il tempo della morte: i resti repertati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria nell’Istituto di Medicina legale dell’università d’Annunzio a Chieti per gli esami di natura medico legale. Accanto alle ossa è stato rinvenuto un portafogli e una carta d’identità appartenente a Giuseppe Nello Isola, 58 anni, di Ortona. Prima di poter attribuire i resti al 58 enne si dovranno raccogliere le testimonianze dei familiari dell’uomo e fondamentale sarà il successivo esame del Dna. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani. Sul posto per prestare assistenza sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Chieti. Nella zona non risultano denunce di scomparsa.
Il servizio del Tg8