La segretaria del Pd Elly Schlein in visita nei comuni della Val Pescara fa tappa anche a Popoli, ma la visita in ospedale salta per l’invito della Asl a «soprassedere all’iniziativa»
È un’altra giornata abruzzese per Elly Schlein, impegnata nei comuni della Val Pescara e dell’area vestina per dare sostegno al candidato presidente Luciano D’Amico, sostenuto dalla coalizione Patto per l’Abruzzo in vista delle elezioni regionali di domenica 10 marzo.
A Bussi sul Tirino la segretaria nazionale del Partito democratico ha ribadito la necessità di una bonifica tempestiva della discarica, che rappresenta una ferita aperta al cuore dell’Abruzzo.
«Grazie per avermi raccontato la storia di questa ferita nel cuore della Regione verde», ha dichiarato la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein. «Siamo molto concentrati a chiudere queste ferite ambientali che tanto fanno male al pianeta ma anche alla salute delle persone. Questo è il motivo per cui continuiamo a insistere che sbagli la destra a negare l’emergenza climatica. Bisogna pretendere le risorse in Europa per accompagnare la reindustrializzazione.
Davanti a una discarica di 240 ettari bisogna che la politica prosegua e che si metta a disposizione il tavolo con tutti gli interlocutori, il Comune, la Regione, il ministero. Si mettano le risorse perché la bonifica non può essere ulteriormente bloccata. C’è una presenza di inquinanti ancora massiccia e questo non lo possiamo permettere. Speriamo di vincere con Luciano D’Amico per fare tutto il possibile per sbloccare le bonifiche.»
Fino al 1945 a Bussi veniva prodotto il gas fosgene, un gas bellico, utilizzato da Mussolini in Etiopia. Commentando questa curiosità la Schlein ha dichiarato:
«Siamo contro ogni tentativo di riscrivere la storia. Oltre che impegnati per riscrivere le nostre proposte al fianco di Luciano D’Amico, siamo anche impegnati per i nostri valori. Che non possono essere che essere come noi antifascisti.»
La visita della segretaria del Pd Elly Schlein ha fatto tappa a Popoli, dove era prevista una visita all’ospedale, che però è saltata. La delegazione, che era pronta a entrare nel nosocomio del comune della Val Pescara, ha fatto marcia indietro, dopo aver preso atto della comunicazione dal direttore sanitario della Asl di Pescara, firmata da Valterio Fortunato e inoltrata ieri al segretario regionale del Pd
Daniele Marinelli.
Nella nota, come riporta l’Ansa, si legge: «In merito alla preannunciata visita istituzionale» dell’onorevole Elly Schlein al presidio ospedaliero di Popoli, «si ritiene che la stessa sia al momento non opportuna», poiché «contrasta con ragioni di tutela della salute e di ordine igienico sanitaria, nonché con la necessaria serenità e riservatezza dei pazienti impegnati in percorsi terapeutici complessi e accompagnati da sofferenza». Da qui «l’invito a soprassedere all’iniziativa», rivolto dal direttore alla delegazione Dem.
La segretaria Schlein ha comunque deciso di tenere un presidio all’esterno dell’ospedale. Presenti, tra gli altri, il senatore Michele Fina, il deputato Luciano D’Alfonso e alcuni esponenti regionali del partito.
«Siamo qui davanti a un luogo di cura e di sofferenza e da qui vogliamo dire che ci batteremo contro i tagli alla sanità», ha detto Schlein davanti all’ingresso dell’ospedale.
Alcuni esponenti locali hanno sottolineato che «più volte, nel corso della campagna elettorale, il presidente Marco Marsilio ha fatto visita agli ospedali. La stessa Schlein, nelle sue visite in Abruzzo, ha comunque avuto accesso ai presidi ospedalieri, ma qui c’è una chiara disposizione che viene dall’alto», fa notare qualcuno. «Marsilio nega l’accesso all’ospedale», riferiscono fonti dem.