“Da dieci anni il Ponte del Mare unisce le riviere di Pescara, un anniversario importante, ma ignorato da chi oggi governa la città e ieri attribuì all’opera una valenza divisiva, che questo primo decennio ha completamente confutato”: lo dichiara il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, già vicesindaco di Pescara, che aggiunge:
“Oggi il Ponte assolve pienamente alla sua funzione strategica e ideale, unisce, anzi è riuscito a diventare identitario, perché entrato nella vita dei pescaresi e ha turisticamente rilanciato l’immagine della città, come deve fare un’opera di grande valore”.
“Il progetto, ricorda Blasioli, fu concepito per creare il collegamento ciclopedonale fra le riviere nord e sud. I lavori furono realizzati da un’associazione temporanea d’imprese e il valore fu sostenuto dalla liberalità di sei gruppi imprenditoriali: Fondazione PescaraAbruzzo, Fater Spa, Toto Costruzioni, Gruppo Ferri, Di Properzio, Almacis. Fu inaugurato l’8 dicembre 2009. “E’ stato un giorno importante per la città e per noi – riprende Blasioli – perché l’opera pensata e voluta con grande entusiasmo e determinazione dall’Amministrazione dell’ex sindaco Luciano D’Alfonso prendeva vita sotto i nostri occhi. Il Ponte è stato ed è meta di passeggiate pedonali di cittadini e turisti. E’ frequentatissimo dai ciclisti e podisti della riviera”. “Il Ponte e i suoi stralli hanno solleticato la fantasia di progettisti italiani che hanno disegnato altri ponti abruzzesi e l’opera pubblica, da molti considerata sofisticata e complessa, per la sua particolare estetica e i materiali utilizzati, non è sola: è diventata l’opera madre di una serie di ponti cittadini che hanno mutato in meglio abitudini e mobilità a Pescara, come il Ponte Flaiano, inaugurato da noi nel 2017 dopo una lunga gestazione e oggi anch’esso identitario”. “Nell’imbarazzante assenza di celebrazioni da parte di chi oggi governa la città, che è in parte la stessa classe dirigente che all’epoca lo inaugurò, nostro malgrado, voglio fare gli auguri al Ponte per quello che rappresenta e tutti i desideri che ha realizzato e realizzerà ancora”.