La giunta comunale di Silvi nella sua ultima seduta ha approvato una variazione al programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020/2022 inserendovi i lavori di riqualificazione della piazza Colatriani e dell’area verde annessa.
Si tratta di lavori di recupero di una importante area pubblica destinata al tempo libero, allo sport e al verde posta al centro di un popoloso quartiere i cui abitanti da tempo ne sollecitavano la riqualificazione. La struttura realizzata negli anni ’70, presenta evidenti segni di deterioramento dovuti agli anni e ad azioni vandaliche.
“Vogliamo cogliere – ha affermato il sindaco Andrea Scordella – la buona occasione offerta dalla Regione che ha approvato alla fine di luglio un avviso pubblico per la concessione di contributi ai Comuni per la realizzazione di opere di urbanizzazione per un importo di € 100.000. Piazza Colatriani – ha detto il sindaco Scordella – è una delle aree pubbliche che sta da tempo nei nostri programmi di intervento, sia per la sua valenza storica che per il notevole bacino di utenti che comprende”.
“Con la delibera di giunta – ha specificato l’assessore ai Lavori Pubblici Pamela Giancola – abbiamo approvato anche il progetto esecutivo elaborato dallo staff composto da tecnici del Comune, atto indispensabile per poter procedere alla richiesta di finanziamento alla Regione entro il termine previsto dall’avviso pubblico.
Piazza Colatriani, ubicata in viale Europa, che un tempo era adibita a pista di pattinaggio con area verde circostante – ha aggiunto l’assessore Giancola – oggi versa in condizioni di abbandono. L’area verde circostante necessita di riqualificazione dal punto di vista della manutenzione delle piante e del verde, dei camminamenti, dell’illuminazione e dell’arredo urbano. La pista di pattinaggio – ha detto l’assessore Giancola – sarà trasformata in campo polivalente di basket, calcetto a 5 e Volley e sarà dotata di una stazione di Bike Sharing. I camminamenti, gli accesi al campo e l’arredo urbano dell’area verde saranno riqualificati, liberati da barriere architettoniche e dotati di idonea illuminazione”.