Abruzzo, una casa su tre non è occupata. L’insolito dato emerge da un’analisi sulle abitazioni svolta a livello nazionale dalla rete immobiliare Solo Affitti, che propone di incentivare il mercato locativo valorizzando un patrimonio immobiliare nazionale di oltre 7 milioni di case sfitte.
In Abruzzo, come già evidenziato, un’abitazione su tre è vuota (32,69% per 250.038 case non occupate), con una concentrazione maggiore nelle province di Teramo (33,16% per 58.995 immobili vuoti) e Chieti (30,03% per un totale di 65.356 case vuote). La concentrazione di case vuote è minore nella provincia di Pescara (20,17% per 31.223), mentre a L’Aquila, colpita dal terremoto nel 2009, si registra ovviamente una percentuale massima di abitazioni non occupate, pari al 44,02%, per un totale di 94.464 abitazioni.
“Facciamo in modo che – commenta Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – questo grande patrimonio immobiliare a disposizione in Italia possa soddisfare il fabbisogno abitativo e faccia rivivere i piccoli e medi centri storici del nostro Paese. Occorre un progetto governativo chiaro sulla casa e sulle locazioni attraverso agevolazioni fiscali per proprietari e inquilini, come avviene in tanti altri Paesi europei. ”.
In Italia sono oltre 7 milioni e 38 mila le case non occupate (22,5% del totale) con una concentrazione maggiore in regioni del Sud come Calabria (2° posto nazionale con il 38,7% e 481.741 case), Molise (3° con il 36,9% e 73.524 case) e Abruzzo (4° con il 32,7% e 250.038) per effetto dell’emigrazione. Il trend è sviluppato anche in Valle d’Aosta (1° posto in Italia con il 50% per 58.731 immobili) e Trentino Alto Adige (9° con il 27,2% e 156.771) dove abbondano le case di villeggiatura.