Pescara: droga nascosta sotto la testa di un bimbo nel passeggino

A Pescara una 20enne è stata denunciata e un uomo arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Hashish nascosto sotto la testa di un bimbo nel passeggino

Una 20enne pescarese e un uomo di origini marocchine sono stati rispettivamente denunciata e arrestato dalla Polizia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione di Polizia è avvenuta a Pescara nella zona dell’area di risulta con l’impiego dell’unità cinofila antidroga della Questura.

Gli appostamenti si sono concentrati nei pressi del giardino adiacente il terminal bus della stazione ferroviaria, dove gli agenti hanno notato un uomo che stazionava, avvicinato di tanto in tanto da altre persone. I sospetti si sono concretizzati quando l’uomo ha consegnato un sacchetto di plastica di colore verde a una ragazza vicino a lui che, a sua volta, lo ha riposto all’interno di un passeggino con dentro un bambino. Poco dopo la ragazza, probabilmente accortasi della presenza in zona di agenti di Polizia in divisa, si è allontanata con il passeggino, dirigendosi verso via Trento, dove è stata fermata e identificata.

Nel passeggino, sotto la testa del bambino di tenera età, figlio della ragazza, è stato individuato il sacchetto di plastica di colore verde chiaro che l’uomo le aveva passato poco prima, contenente tre pezzi di hashish, di cui due integri e uno aperto, per un peso complessivo di 250 grammi; rinvenuto anche un bilancino di precisione perfettamente funzionante.

L’uomo, di origini marocchine, è stato a sua volta bloccato, identificato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; a suo carico precedenti di polizia specifici sempre per reati concernenti le sostanze stupefacenti.
La ragazza, una pescarese di 20 anni incensurata, è stata invece deferita in stato di libertà.

«Complessivamente il servizio straordinario di controllo del territorio, svolto da personale del reparto prevenzione crimine Abruzzo e della Questura, ha portato all’identificazione di 95 persone di cui 22 cittadini extracomunitari e al controllo di 36 veicoli», si legge in una nota della Questura di Pescara. «Altre 45 persone sono state identificate dal personale della sottosezione Polizia ferroviaria di Pescara che ha operato presso la stazione di Pescara centrale, vicina all’area di risulta. In Questura sono state accompagnate per identificazione 4 persone, di cui un uomo di nazionalità marocchina, risultato irregolare sul territorio e nei cui confronti è stato disposto l’ordine a lasciare il territorio nazionale.»