Ortona, Castiglione: «Con il commissariamento cittadini senza voce»

A Ortona il sindaco Castiglione commenta il commissariamento del Comune, dopo le dimissioni di nove consiglieri: «Ora cittadini senza voce»

Il via libera alla procedura di scioglimento del Consiglio comunale e all’arrivo del commissario è arrivato con le dimissioni dei consiglieri Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simona Rabottini, Simonetta Schiazza, Italia Cocco, Antonio Sorgetti e Simonetta Faraone, annunciate ieri, giovedì 11 aprile 2024.

«Chi oggi festeggia, parlando di Ortona libera, dimostra chiaramente di non aver mai accettato la scelta dei cittadini che due anni fa mi hanno confermato sindaco per la seconda volta. Un anno di commissariamento significherà semplicemente ordinaria amministrazione e, soprattutto, che i cittadini non avranno più voce e non potranno più incidere sulle scelte del territorio.»

Così Leo Castiglione, pubblicando un video sulla sua pagina Facebook, commenta la scelta di dimettersi di nove consiglieri comunali. Il sindaco è al suo secondo mandato.

«Fin dall’inizio la mia amministrazione è stata attaccata con esposti che, guarda caso, hanno colpito solo consiglieri di maggioranza e amici che avevano collaborato e contribuito all’ottimo risultato politico. E successivamente addirittura lettere anonime infamanti che hanno colpito la mia persona e altre persone, e inoltre per ben due volte i consiglieri di minoranza hanno tentato di andare dal notaio per mandare a casa l’amministrazione, non riuscendoci. Ecco, oggi hanno scelto il momento peggiore per farlo, perché questo significa non curare gli interessi della città; l’hanno fatto solamente per un tornaconto personale  politico. A chi sostiene che le mie mancate dimissioni siano legate alla poltrona o allo stipendio, rispondo quasi col sorriso e dico che è stata una scelta per senso di responsabilità, perché ho tentato fino all’ultimo di trovare un governo duraturo per il bene della città. La mia amministrazione va a casa per un inciucio politico, ma sarete voi a decidere a giugno 2025 se il nostro progetto amministrativo dovrà continuare e arrivare a compimento».

Il Prefetto ha, quindi, sospeso in via d’urgenza il Consiglio comunale e contestualmente ha nominato un Commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente nella persona del dott. Gianluca Braga, Viceprefetto. Al Commissario sono conferiti i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale.

 

Anna Di Giorgio: