Movimento 5 stelle ferito ma ‘non abbattuto’ quello abruzzese, e pronto a riorganizzarsi anche a livello regionale dopo il tracollo delle elezioni europee e amministrative.
Un risultato quello del voto di domenica 26 maggio che ridimensiona il peso del Movimento 5 stelle, uscito malconcio, soprattutto nelle regioni del nord. Un problema geografico, commenta il consigliere regionale portavoce del movimento 5 stelle per l’Abruzzo Pietro Smargiassi, per il quale in regione il movimento fondato da Grillo e i suoi rappresentanti hanno continuano a ricevere tanto consenso, segno che i parlamentari e i consiglieri stanno lavorando bene.
Ma non basta e il movimento anche in Abruzzo ha cominciato una profonda fase di riflessione e di riorganizzazione per cercare di essere più presenti a livello territoriale.
Delusione per il mancato ingresso in Parlamento europeo del consigliere pentastellato Gianluca Ranieri, nonostante le sue 28mila preferenze.
Il Servizio del Tg8: