Con 40 milioni di euro da spendere entro il 2017 parte il restyling del Gran Sasso, da dividere n due annualità, oltre 13 milioni di euro quest’anno, altri 20 l’anno prossimo.
Finisce l’epoca dell’abbandono e del degrado, della mancanza di servizi, del parcheggio selvaggio (da sabato – per la cronaca – parcheggi a pagamento a Campo Imperatore) dell’ostello chiuso e dell’albergo fatiscente e – dicono dall’amministrazione comunale – malgestito. Entro pochi giorni partiranno i lavori per il rifacimento dell’ostello, chiuso da anni, poi toccherà all’albergo, come spiega l’assessore alle Infrastrutture turistiche del Gran Sasso, Pietro Di Stefano.
Per l’ostello si tratta di una gara d’appalto che si aggira al di sotto di un milione di euro, quindi non ci vorranno tempi lunghi per l’avvio dei lavori.
In dirittura d’arrivo, dopo oltre 14 anni, il piano del parco che permetterà di avviare una serie di attività rimaste in attesa di quello che è una sorta di “piano regolatore” della montagna protetta. Non solo, partirà a breve lo studio di fattibilità per collegare la Fossa di Paganica con il Monte Scindarella, con l’obiettivo di creare una stazione sciistica di riferimento per il centro Italia.
Guarda il servizio del Tg8:
Ciao,
è effettivamente mai partito questo progetto?