Giuseppe Tocco, il 79enne scomparso dalla sua abitazione di Chieti scalo, è stato ritrovato dopo due giorni di ricerche. L’Associazione Penelope: «In Abruzzo dal 1974 1.111 persone scomparse»
L’uomo è stato ritrovato in una campagna di Chieti Scalo, nei pressi del maneggio. Ad avvisare le forze dell’ordine è stato un agricoltore, attirato dal clacson della Lancia Ypsilon, a bordo della quale si trovava Giuseppe Tocco, suonato proprio per chiedere aiuto, come riferisce alla redazione del Tg8 il figlio del 79enne.
Il 79enne sarebbe in buone condizioni di salute, anche se è stato accompagnato all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti per i controlli del caso.
Le ricerche di Giuseppe Tocco sono andate avanti per due giorni, dopo l’allarme lanciato dai familiari, preoccupati per la sua assenza. Alcune segnalazioni erano arrivate da Penne, senza alcun riscontro concreto. L’uomo era uscito dall’abitazione di via L’Aquila a Chieti scalo senza fare ritorno.
E intanto, dopo la scomparsa e il ritrovamento della signora Milena e del signor Giuseppe, parla la presidente dell’associazione Penelope Alessia Natali.
«Una situazione inquietante in Abruzzo, dove dal 1974 a oggi sono 1.111 le persone scomparse e svanite nel nulla. Soltanto nel 2023 sono state 602 le denunce, delle quali 437 di stranieri. Solo una piccola parte delle persone scompaiono volontariamente. Le cause sono varie, di salute, neurologiche, stranieri che sono di passaggio, addirittura la possibilità di traffico di organi», racconta al tg8 Alessia Natali, presidente e volontaria dell’associazione Penelope. «Ho deciso di aprire questa associazione perché io stessa sono figlia di un papà scomparso».
IL SERVIZIO DEL TG8