A Giulianova i residenti a ridosso della stazione ferroviaria hanno costituito un comitato per protestare contro i disagi causati dai lavori ferroviari: «Inquinamento acustico e atmosferico stanno danneggiando la salute pubblica»
Il cantiere, attivo 24 ore su 24, secondo quanto riferisce il comitato ha reso l’aria irrespirabile e le aree verdi, adiacenti all’area dei lavori, inagibili. L’obiettivo dei cittadini è quello di far valere le normative sulla prevenzione dell’inquinamento, come sancito dagli articoli 884 del codice civile e 659 del codice penale.
«La nostra battaglia è per il diritto a un ambiente salubre», dichiara il comitato. «I lavori di ristrutturazione, che si protraggono da anni, non mostrano segni di conclusione, aggravando la situazione per i residenti. Inoltre il livello di rumore è insopportabile e le esalazioni danneggiano la nostra salute e quella dei nostri figli.»
I residenti chiedono con urgenza soluzioni efficaci, come l’installazione, da parte di Ferrovie dello Stato, di pannelli fonoassorbenti e la costruzione di un capannone per contenere le emissioni nocive, anche alla luce del fatto che un recente rapporto dell’Arta ha confermato che i livelli di rumore superano i 70 decibel, oltrepassando i limiti legali.
«Attendiamo che Ferrovie dello Stato risponda con azioni concrete alle nostre legittime richieste», aggiunge il comitato. «Dal canto nostro siamo determinati a continuare la batterci per un ambiente sano e vivibile»