Un categorico no all’allocazione dell’ ospedale Covid nella Palazzina M del policlinico, dove si trova il blocco di Cardiochirurgia, è stato ribadito oggi dal sindaco di Chieti Diego Ferrara al direttore generale dell’Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael nel corso di un incontro voluto dal primo cittadino.
Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte anche l’assessore comunale alla Sanità Giancarlo Cascini, si sono affrontati una serie di temi fra i quali la situazione delle file per le persone che devono fare i tamponi, costrette ad attendere all’aperto, la riapertura del Distretto sanitario a Chieti Scalo, la necessità di avere al più presto nuove dosi di vaccini anti influenzali, perché la città ne è rimasta sprovvista e non sono ancora certi i tempi di approvvigionamento e la nomina dei primari delle varie chirurgie dell’ospedale .
Per quanto riguarda l’allocazione dell’ospedale Covid nella palazzina M per Ferrara è ”una scelta improponibile sia per la speciale natura del reparto, sensibile per l’utenza e le patologie trattate e di eccellenza per la città e il territorio intero, grazie proprio all’attività operatoria. A questo si aggiunge – ha detto ancora il primo cittadino – il rischio che la destinazione di spazi Covid in quell’ambito diventi un’ipoteca pesante e pregiudizievole che declasserebbe il reparto con la conseguente perdita di affidabilità e utenze, ma che Chieti e la sanità cittadina davvero non meritano”.
Quanto al Distretto sanitario a Chieti Scalo ”abbiamo manifestato a Schael l’urgenza di arrivare al più presto alla fruibilità di una struttura, perché fondamentale e attesa dalla comunità e gli abbiamo chiesto di adottare la soluzione migliore – ha detto ancora Ferrara – che tenga presente in primis i tempi, oltre che la burocrazia, che potrebbe allungarli per anni, facendo lievitare anche i costi di spazi che servono e servono subito”