Il fiume Foro di nuovo in secca in località Calcara di Bucchianico: la denuncia del Wwf Abruzzo per una situazione intollerabile
La documentazione fotografica presentata dal Wwf Abruzzo parla molto chiaro: il fiume Foro nei pressi della località Calcara di Bucchianico non esiste più. Resta il letto completamente asciutto (se non per qualche piccola pozza superstite), privo di acqua e privo di vita.
Il Wwf Abruzzo nei giorni scorsi ha inviato una segnalazione alla Prefettura di Chieti e ai comandi dei Carabinieri forestali del territorio, chiedendo un intervento immediato finalizzato a constatare l’accaduto, le cause che hanno compromesso l’ecosistema fluviale, l’eventuale sussistenza di reati in merito al danno ambientale e al mancato rispetto del Deflusso Minimo Vitale.
«Certo è, che ormai da giorni, il letto del fiume Foro in località Calcara di Bucchianico è in secca, nessun scorrimento d’acqua è presente, nemmeno un minimo rivolo», constata Filomena Ricci, delegata del Wwf Abruzzo. «La continuità ambientale del fiume è completamente azzerata come lo sono le connessioni ecosistemiche che lo rendono vivo: il fiume non è solo acqua che scorre su un letto di sedimenti, ma è presenza di piante e animali, come i piccoli invertebrati che vivono tra i sassi oltre che tutta l’ittiofauna, che sono fortemente legati alla presenza di acqua e in assenza di essa, soprattutto per periodi così prolungati, la loro sopravvivenza è fortemente a rischio.»
Inoltre non è la prima volta che questa situazione si presenta, già nel 2021, grazie a una denuncia delle guardie volontarie, il Wwf Abruzzo aveva denunciato la messa in secca del fiume Foro e la presenza di alcuni sistemi di captazione delle acque più a monte, nel Comune di Pretoro.
Una situazione che non è più tollerabile e per la quale l’associazione ambientalista richiede un intervento immediato che accerti le responsabilità dell’accaduto e garantisca il rispristino della funzionalità dell’ecosistema fluviale.