A Sulmona la discarica Cogesa al centro dello screening e del monitoraggio dell’aria con le strumentazioni dell’Arta: la nuova indagine per verificare un ipotetico nesso con i ricoveri per tumori
Verificare se esiste un nesso di causalità tra l’impianto di smaltimento rifiuti e i ricoveri che si sono registrati negli ultimi anni a Sulmona, legati in gran parte al tumore della prostata e della mammella: è questo l’obiettivo del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina, nella sede dell’Arta di Pescara, sulla discarica del Cogesa spa – Consorzio intercomunale per la gestione dei servizi ecologici e ambientali – alla presenza dei vertici delle massime autorità regionali in ambito sanitario e ambientale.
Arta Abruzzo, è emerso nel corso della riunione, d’intesa con Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, effettuerà nei prossimi giorni una capillare campagna di monitoraggio della qualità dell’aria per la ricerca di eventuali fattori inquinanti, tramite laboratorio mobile, in tutte le zone adiacenti la discarica e l’impianto di trattamento del Cogesa in località Noce Mattei. Nel contempo, le autorità sanitarie regionali svolgeranno i test di screening sulla popolazione per rilevare eventuali effetti negativi sulla salute dei cittadini.
«È stato un tavolo operativo e condiviso che ha visto coinvolti i principali soggetti istituzionali in tema di sanità e gestione rifiuti, per concordare le strategie da porre in essere a tutela della salute della popolazione», ha dichiarato il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio. «Il laboratorio Arta è attrezzato per analizzare le matrici acqua e aria e monitorare in continuum le concentrazioni di inquinanti derivanti da incendi, emissioni odorigene e sversamenti. È dotato inoltre di droni con termocamere ottiche e termiche per verificare eventuali differenze di temperatura del suolo, rivelatrici di fuoriuscite di gas e sostanze potenzialmente inquinanti.»
Al summit hanno preso parte l’assessore alla salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, le consigliere regionali Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia, il direttore del Dipartimento sanità della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, e il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero.