Picchia moglie incinta e figlia di 5 anni: la Polizia arresta un uomo residente a Teramo. Dovrà rispondere di vari reati
Un uomo residente a Teramo è finito in carcere perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, lesioni aggravate e tentata interruzione di gravidanza non consensuale. I fatti risalgono alla mattinata di martedì 18 giugno, quando il personale della Squadra mobile della Questura di Teramo ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Teramo, nell’ambito di un’attività d’indagine svolta dalla Squadra mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Secondo l’accusa, l’uomo è ritenuto responsabile di continue vessazioni fisiche e psicologiche ai danni della moglie e della figlia di 5 anni. In particolare l’indagato avrebbe colpito i familiari con schiaffi e pugni, minacciando di morte la moglie e isolandola dalla vita sociale. In una specifica circostanza avrebbe anche afferrato con forza la figlia in un impeto d’ira e l’avrebbe sbattuta contro il muro. Più di recente avrebbe colpito la moglie incinta con schiaffi sul volto e con due forti pugni all’altezza della pancia, facendola cadere a terra e cagionandole lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Dopo essere stato rintracciato dal personale della Squadra mobile di Teramo, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Castrogno.