Acs investe 4 milioni per il secondo stabilimento a Tortoreto: previste nuove linee di produzione e 50 nuove assunzioni
La Advanced Composites Solutions (Acs) Srl, azienda specializzata nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio per vari settori industriali, investirà quattro milioni di euro per l’apertura di un secondo stabilimento a Tortoreto (Teramo), a circa sei chilometri da quello in cui è l’attuale sede operativa.
Sono previste, nell’arco di dodici mesi, 50 nuove assunzioni di operatori specializzati nella lavorazione dei materiali compositi, in prevalenza laminatori e finitori che Acs sta già formando con corsi ad hoc.
Nei giorni scorsi la firma dell’accordo con Pedicone Holding Srl, che ha dato in locazione ad Acs uno storico immobile di circa 14mila metri quadrati, situato nei pressi dell’incrocio tra la statale adriatica e la fondovalle Salinello, che ospiterà le nuove linee di produzione seriale per automotive e aerospace dell’azienda.
L’accordo prevede da parte di Pedicone Holding l’impegno ad adeguare lo stabilimento e ristrutturare e ampliare i suoi uffici, e, da parte di Acs, la messa a regime dei nuovi macchinari – con un aumento della capacità produttiva del 400% rispetto ad oggi – e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo e gli obiettivi di sostenibilità che l’azienda si prefigge di cogliere.
L’avvio del nuovo plant, previsto tra la fine di quest’anno e i primi mesi del 2025, è legato alle nuove e importanti commesse che ACS ha ricevuto da parte di noti brand del settore automotive a livello internazionale – commesse che saranno in parte gestite con le tecnologie innovative di stampaggio con presse – e ai progetti in cantiere nei settori aeronautica e spaziale, dopo il conseguimento della certificazione 9100.
L’attuale stabilimento sulla fondovalle Salinello, che ha visto nascere nel 2015 l’attività produttiva di ACS, resterà per proseguire l’attività produttiva nei settori motorsport e racing, gestire i progetti one-off e le piccole serie, ospitare l’Academy e potenziare il dipartimento di ricerca e sviluppo, partendo dai diversi progetti R&D già finanziati e in corso.