All’Aquila illustrati due avvisi del Fondo di sviluppo regionale del Fes, Fse e di altri programmi, relativi alle strategie territoriali. Sulla Zes l’allarme di Confindustria. Stiamo andando avanti, l’Abruzzo è un territorio pronto ad attrarre investimenti

A illustrare i due avvisi pubblicati dalla Regione Abruzzo è stato il governatore Marco Marsilio, che ha parlato di due macro aree, delimitate secondo determinati parametri. Otto le aree urbane funzionali: oltre ai quattro capoluoghi anche Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto che avranno 40 milioni a disposizione.
Alle aree interne andranno 39 milioni di euro e 27 milioni saranno invece messi a disposizione per incentivare la nuova imprenditorialità, per avere più servizi da destinare a scuola e infanzia, per la promozione del territorio e per ridurre gli svantaggi delle aree interne.

Il 1° luglio a Pescara il ministro Zangrillo presenterà “Open Hub: Abruzzo generatore di competenze” nell’ambito dell’hub delle competenze.

Sulla questione Zes Confindustria ha lanciato l’allarme sui ritardi, ma intanto le sei opere Zes, insieme alle altre opere delle regioni meridionali, sono state inserite nella sesta rata e dunque messe in salvaguardia sotto il profilo delle risorse. A giorni con un Decreto ad hoc saranno passate alle Regioni. L’Abruzzo ha già dato la sua disponibilità a diventare stazione appaltante di secondo livello e quindi a prenderle in carico.

Il presidente Marco Marsilio ha quindi annunciato che si sta andando avanti, rimandando al mittente la narrazione che parla di Zes come romanzo nero.