A Chieti la Polizia stradale dell’Aquila ha denunciato per violazione ambientale un autotrasportatore con macchine da smaltire: una però era un rifiuto speciale poiché non ancora bonificata
I fatti risalgono ai giorni scorsi, quando presso l’area di servizio Brecciarola sud dell’A25 nel territorio di Chieti, la Polizia stradale della sottosezione di Pratola Peligna (AQ), ha effettuato il controllo di una bisarca per il trasporto di veicoli, condotta da un conducente professionale.
Durante il controllo della documentazione è stato accertato che il conducente, dipendente di una società operante nel settore delle autodemolizioni e gestione rifiuti, stava effettuando con la bisarca (autorizzata al trasporto di rifiuti speciali pericolosi) il traporto di tre autovetture fuori uso destinate alla demolizione, operazione che sarebbe avvenuta in seguito presso la predetta società, già autorizzata come centro di raccolta.
Nello specifico, per uno dei veicoli trasportati, un’autovettura Mercedes Classe C, non era presente alcun documento riguardante la sua provenienza e neanche il previsto formulario di identificazione dei rifiuti. L’autovettura infatti, non bonificata e munita ancora di batteria e olio motore, risulta classificata quale rifiuto pericoloso identificato con il codice CER 160104.
Il conducente, addetto al ritiro materiale del veicolo – rifiuto, operante nello specifico settore, aveva pertanto accettato il ritiro dell’autovettura senza tuttavia provvedere alla compilazione del formulario di identificazione del rifiuto.
Il conducente, dipendente della società operante nel citato settore, è stato denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica, per la violazione dell’art. 258 del Testo Unico Ambientale.
Sono in corso ulteriori verifiche da parte dell’organo inquirente, al fine di accertare la corretta gestione nel trattamento dell’iter dei rifiuti.