Senza alcun ammortizzatore sociale dal primo luglio oltre 50 dei 180 dipendenti della ex Otefal, l’azienda che produce alluminio nel nucleo industriale di Bazzano, per i quali è scaduta la mobilità.
Lo stabilimento è stato acquistato nell’estate 2015 dalla newco costituita da Framiva Metalli di Varese e Feral recycling, che ha una sede anche a Chieti, attraverso una gara bandita dal curatore fallimentare. Le prime 55 persone, 52 ex Otefal, sono tornate a lavoro e ora l’azienda, per fare fronte al lavoro che comunque fortunatamente c’è, vorrebbe assumere altri 50 perone. A bloccare tutto è, però, la solita burocrazia. Manca all’appello, infatti, l’autorizzazione chiesta da tempo della Valutazione per l’impatto ambientale. , ma beghe burocratiche impediscono la svolta positiva.