Il pretesto del suo fondo, adiacente alla propria abitazione, ero quello di allevare conigli. In realta’ coltivava marijuana.
A scoprire l’illecita’ attivita’ di un 55enne di Castelvecchio Subequeo, sono stati i carabinieri della locale stazione, comandati dal maresciallo capo Giancluca Lerza. In particolare, i militari dell’Arma hanno recuperato 32 piante di marijuana dell’altezza media di oltre un metro ancora in fase di coltivazione e altre 6 che erano state poste in essiccazione dall’arrestato. Prima di procedere alla perquisizione, i carabinieri hanno tenuto sotto controllo il piccolo podere dopo aver notato che l’uomo vi accedeva, essendone l’unico ad averne l’uso esclusivo, in orari anomali e troppo frequentemente. Le piante, che avevano prodotto stupefacente per 5 kg e che sul mercato avrebbe fruttato 15.000 euro, sono state sequestrate ed inviate ai laboratori dell’Arta per le analisi del caso. L’arrestato invece e’ stato posto ai domiciliari in attesa che si celebri l’udienza di convalida. L’attivita’ svolta dai carabinieri e’ stata portata a conoscenza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona.