Aeroporto d’Abruzzo: numeri in calo e lavori di allungamento ancora fermi

Numeri in calo per l’Aeroporto d’Abruzzo nei primi sei mesi del 2024: persi 27 mila passeggeri. Sfuma l’obiettivo del milione di passeggeri. Ancora fermi i lavori per l’allungamento della pista

Dopo un 2023 molto positivo, chiuso con il record di 872.701 viaggiatori, in aumento rispetto al 2022, del 21,9%, secondo i dati dei primi sei mesi (gli ultimi disponibili in attesa di quelli del terzo trimestre) l’Aeroporto d’Abruzzo ha perso oltre 27 mila passeggeri. A certificarlo è Assaeroporti. L’ultimo riferimento è quello di giugno con un calo del 6% pari a 5 mila 726 passeggeri in meno.

Un trend negativo in realtà partito a novembre 2023, quando già si era perso l’8,4% dei passeggeri e il 7,3% a dicembre. L’unico segno più si è registrato a marzo 2024, complice la Pasqua quando l’aumento è stato di 1.324 utenti. Un dato che stride ancora di più se raffrontato con quanto accaduto negli altri aeroporti italiani che hanno registrato un trend positivo del +10,8% (tanto per fare un esempio il vicino scalo di Ancona ha addirittura sfiorato un incremento del 15%).

I dati di luglio e agosto, come detto, si conosceranno più avanti: forse si recupererà qualcosa con i flussi estivi, ma sperare di avvicinare quota 1 milione di passeggeri, come si era ipotizzato, è pura utopia.

C’è poi la questione dei cantieri aperti, con l’allungamento della pista di quasi 400 metri per una maggiore sicurezza dello scalo e per lo sviluppo dei voli intercontinentali, che è delicata e complessa perché coinvolge vari fronti: dagli espropri dei terreni, alla bonifica degli ordigni bellici, fino all’analisi e al rinforzo dei terreni. La posa dell’asfalto per realizzare la nuova pista prevede una durata dei lavori di meno di due settimane, ma al momento i lavori sono fermi anche su indicazione della Saga, che vuole evitare il rischio di annullamento dei voli nel periodo clou della stagione.

A proposito di Saga, va inoltre ricordato che i vertici della società aeroportuale sono in scadenza: probabile, ma non certo, che l’attuale presidente Vittorio Catone venga sostituito. La decisione verrà presa dall’assemblea dei soci che si terrà entro la fine di ottobre.

Anna Di Giorgio: