Il sindaco Diego Ferrara scrive alle Direzioni autostradali per potenziare le indicazioni per Chieti: “Indicazioni per rendere più riconoscibile la città e raggiungere anche i luoghi di interesse artistico e culturale che il nostro territorio ospita”
Lettera del sindaco Diego Ferrara alle Direzioni di Autostrade Spa e Strada dei Parchi, per ottenere un potenziamento della cartellonistica stradale relativa alla città alle uscite per Chieti. Un lavoro a cui hanno collaborato con l’assessorato alla Cultura e Turismo anche il consigliere Valerio Giannini e il già consigliere Gianluca Detesiderio.
“Un’iniziativa che nasce dall’esigenza di rendere più accessibile la città – spiegano il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura e turismo Paolo De Cesare – perché ci siamo resi conto che al momento le indicazioni toponomastiche per la città sugli assi autostradali sono poche e poco visibili e questa situazione siamo convinti che contribuisca a penalizzare il nostro territorio. Da qui la richiesta di potenziare i cartelli direzionali alle uscite per la città e di aggiungerne altri, negli snodi di collegamento, sempre di competenza della rete autostradale.
Manca, ad esempio il riferimento a “Chieti Centro Città” nella cartellonistica verticale direzionale posta in corrispondenza del casello autostradale Chieti-Pescara. Ma mancano anche altre indicazioni che potrebbero essere utili a evidenziare altre importanti presenze del territorio, veri e propri orientamenti che si trovano in altre località per indicare aree di interesse come l’Università, il policlinico, lo stadio.
Un’operazione di marketing territoriale, insomma, per noi necessaria a individuare meglio non solo le varie ubicazioni, ma anche ad esaltare il patrimonio cittadino. Ai cartelli indicati, infatti, riteniamo opportuno aggiungerne anche uno recante la dicitura “Theate Marrucinorum” nella tradizionale quadratura marrone riservata alle mete turistiche, con eventuale aggiunta delle icone relative a musei, complessi archeologici, teatro al fine di condurre chi guarda nei posti nevralgici della città per interesse culturale, storico o artistico. Aspettiamo ora di sapere come supportare le Direzioni interpellate attraverso i nostri uffici, per vedere al più presto concretizzate le nostre istanze. Si tratta di una piccola cosa, che però ha una grande valenza per il territorio e per l’attenzione che la nostra città e la sua identità storica, artistica e culturale meritano”.