A Pineto gli hotel hanno registrano un calo nel numero di turisti, dato preoccupante in linea col nazionale. Il presidente dei Balneatori Associati Pineto Mauro Pavone chiede interventi urgenti, puntando sulla destagionalizzazione dell’offerta
A Pineto le strutture ricettive, in particolare gli hotel hanno registrato un calo di circa il 25% nel numero di turisti. È questo il report emerso dall’analisi dei primi dati alla fine della stagione estiva, con numeri che hanno evidenziato come la diminuzione delle prenotazioni negli hotel e nelle strutture ricettive non riguardi solo Pineto, ma sia un fenomeno nazionale.
Si tratta di una condizione che richiede interventi immediati per invertire la tendenza. Il presidente Pavone ha sottolineato l’importanza di rilanciare il turismo di tutta la costa teramana, coinvolgendo tutti i portatori d’interesse per pianificare insieme iniziative che favoriscano anche la destagionalizzazione dell’offerta turistica.
«Non possiamo permetterci di restare inerti», ha dichiarato Mauro Pavone, presidente Balneatori Associati Pineto (BAP). «Dobbiamo agire con strategie mirate e una politica attrattiva che valorizzi le peculiarità del nostro territorio, che non ha nulla da invidiare ad altre località balneari. Offriamo attrazioni che spaziano dalla montagna al paesaggio collinare, includendo un parco marino e chilometri di piste ciclopedonali. Dobbiamo solo imparare a promuoverci meglio.»