Nella notte a Pescara donati gli organi del 18enne travolto da un’auto pirata a Ortona nella notte tra martedì e mercoledì, mentre era in bici
Ha donato cuore, fegato, reni, pancreas e cornee Alexandru Ionut Arteni, il diciottenne di Ortona (Chieti), morto dopo essere stato travolto da un’auto pirata, nella notte tra martedì e mercoledì, mentre era in bici.
Le operazioni di prelievo degli organi sono avvenute nella notte: il cuore, il fegato, un rene e il pancreas sono andati a Roma, mentre un rene e le cornee all’Aquila.
Il giovane, che era arrivato all’ospedale di Pescara in condizioni disperate, è morto ieri nel reparto di Rianimazione. Diagnosticata la morte encefalica, è partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale è stato certificato il decesso. Dopo l’assenso dei familiari alla donazione, è partito l’iter per il prelievo degli organi, coordinato dalla Rianimazione e dalla Asl di Pescara.
Intanto ieri mattina il pirata della strada è stato individuato. Si tratta di un artigiano della provincia di Chieti che si è presentato ai Carabinieri proprio quando i militari, impegnati nelle indagini, stavano per rintracciarlo. A trovare il giovane agonizzante a terra, in via De Vitis, nel centro urbano di Ortona, intorno alle 3.30 di mercoledì scorso, era stato un automobilista che aveva subito lanciato l’allarme.