Numeri da record per la 6^ edizione del Festival dannunziano a Pescara che ieri sera ha chiuso i battenti: almeno 100mila le presenze nei 9 giorni di eventi
A Pescara si è chiusa con successo la 6^ edizione del Festival dannunziano a Pescara. Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, già pensa a un festival per tutto l’anno. Ma intanto quanto è stato bello vedere il tutto esaurito in ogni singolo evento, e ce ne sono stati davvero tantissimi e di vario genere:
“Chiedere all’oste com’è il suo vino ovviamente porta ad una risposta scontata – precisa il Presidente Sospiri – ma devo essere sincero, quella di quest’anno è stata l’edizione, in assoluto, più riuscita. Siamo riusciti, seppure con risorse limitate, a mettere dentro di tutto e per ogni gusto e questo ci ha premiato su tutta la linea.”
Molto importante è stato anche invitare i grandi ospiti, da Coez a De Martino, dalla Foglietta a Giannini, a confrontarsi con un gigante come Gabriele d’Annunzio, in un’epoca in cui i grandi temi culturali non spesso coincidono con la popolarità. E poi, altra intuizione vincente, quella dei centenari dalla morte della Duse e di Puccini, alla Coppa Acerbo e al Circolo Canottieri, sul quale si pensa a un ambizioso rilancio riconsegnando al fiume Pescara il lustro e la visibilità che merita e per il prossimo anno?:
“E’ normale che si debba, di anno in anno, alzare l’asticella – spiega ancora Sospiri – uno degli obiettivi che mi ripropongo è quello di allargare la proposta del Festival coinvolgendo le scuole e pensare anche ad un appuntamento invernale, intanto i numeri, solo quest’anno almeno centomila presenze, un popolo che va ascoltato rispetto alle proposte future per rendere ancora più imponente il Festval Dannunziano.”