Pescara, lavori fermi al Mediamuseum: «Danni a Fondazione e città»

A Pescara la fine dei lavori al Mediamuseum in piazza Alessandrini slitta ancora. Per la presidente Tiboni «un danno per la Fondazione e la città»

Dati sconfortanti per il Mediamuseum emergono dalla Commissione Lavori pubblici del Comune di Pescara che si è svolta ieri, mercoledì 11 settembre 2024, presso piazza Alessandrini: l’ultimazione dei lavori, non comunicata alla Fondazione Tiboni, è preventivata ipoteticamente per febbraio 2025 e l’arrivo della stagione invernale, che rallenta i lavori dei cantieri, fa ulteriormente slittare la possibilità di riapertura della struttura.

«Un danno enorme per la Fondazione Tiboni e per l’Associazione culturale Ennio Flaiano, che si vedono private della sede presso cui da anni viene prodotta cultura per la città e viene concessa gratuitamente a molte associazioni che ne fanno sempre più richiesta», dichiara Carla Tiboni, presidente Fondazione Tiboni. «I lavori sono stati sospesi dal 7 giugno fino a settembre. I lavori di staticità sono stati risolti a maggio, tant’è che attorno al palazzo è stata eseguita la colata di cemento a conferma dei lavori stessi. Il ritardo che non è attribuibile né al dirigente né al direttore dei lavori, danneggia fortemente anche l’attività lavorativa, perché i dipendenti dell’Ente non hanno più un luogo di lavoro che non può essere spostato altrove, in quanto necessitano della strumentistica che non è trasferibile. È bloccata la didattica scolastica cinematografica che si svolge ogni anno con le scuole, la scuola di teatro e tutto quanto è connesso con gli eventi che si susseguono nel Mediamuseum. È grave che il Comune non si preoccupi affatto di questa situazione, avendo permesso che i lavori si sospendessero per mesi.»

Anna Di Giorgio: