Poste e Caf presi d’assalto già dalla mattinata di oggi per presentare le domande per il reddito di cittadinanza: in fila agli sportelli tra aspettative e caos.
C’è tempo fino al 31 marzo per presentare le domande e beneficiare dell’erogazione per il mese di aprile. In una nota il Ministero del lavoro ha inoltre aggiunto che non c’è un criterio temporale per l’ammissione delle domande. L’Inps ribadisce agli utenti che prima di fare domanda bisogna presentare la Dsu (dichiarazione sostitutiva unica), ma che non è necessario allegare alla domanda alcun documento né l’attestazione Isee che invece sarà abbinata telematicamente alle domande direttamente dall’Istituto. Dopo le dovute verifiche, l’Inps provvederà ad accettare o rigettare le domande, con le prime risposte che potrebbero arrivare già dal 15 aprile. L’ok dell’Istituto nazionale di previdenza sociale arriverà sia alle Poste che all’utente, al quale sarà accreditata la somma prevista sulla carta che sarà consegnata al beneficiario dall’ufficio postale preposto, previo appuntamento.
Con la telecamera di Rete8 siamo andati al Caf della Cgil di Chieti per vedere qual è la situazione nel primo giorno utile per la presentazione delle domande.