Presentata questa mattina la bozza del documento che istituisce le Zes in Abruzzo. Nella perimetrazione ci sono i porti di Ortona e Pescara e l’associazione con Ancona.
La Regione Abruzzo avrà le sue aree Zes – le Zone economiche speciali – in associazione con l’area portuale di Ancona avente le caratteristiche richieste dal regolamento dell’Unione europea e sede dell’Autorità di sistema portuale ricomprendente i porti di Ortona e Pescara. La proposta tecnica è stata presentata oggi dal presidente vicario della regione Abruzzo Giovanni Lolli a palazzo Silone, sede della Giunta regionale.
Una la risposta della Regione ai sindacati che nei giorni scorsi avevano parlato di perdita di tempo e di Abruzzo tagliato fuori dalla storia. Il documento illustrato questa mattina è una bozza che dovrà essere condivisa con le amministrazioni e le imprese ed eventualmente migliorata prima di poter passare al vaglio del ministero per il Sud.
I vantaggi non sono riservati soltanto alle nuove aziende che decidono di investire nella regione: anche quelle già esistenti, che presenteranno un progetto per implementare le proprie attività, ne potranno beneficiare. Gli investimenti all’interno delle Zes potranno usufruire di un credito di imposta.