Sono 350 le bancarelle della 71esima fiera aquilana dell’Epifania. Tanti i prodotti in vendita. Fiera salva dalla neve grazie al lavoro degli operai del Comune che hanno ripulito le strade e le piazze.

Il profumo inconfondibile della piadina Romagnola con la cipolla e tutte le sue possibili variabili, è quello che forse caratterizza di più nell’immaginario collettivo l’appuntamento con la fiera dell’epifania dell’Aquila.

E’ oggi l’appuntamento forse tra i più attesi dell’anno, quello con la fiera della Befana. 350 le bancarelle ammesse, arrivano da tutto Abruzzo ma anche dal centro Italia a fronte delle 500 richieste arrivate al Comune dell’Aquila nelle settimane scorse.

Ma la città è ancora in ricostruzione con ampie zone rosse per cui la parola d’ordine è ridimensionamento e sicurezza. La fiera dell’epifania compie 71 anni. E se li porta benissimo.

Non mancano i rivenditori di pentolami, e di soluzioni tra le più incredibili per la casa, di dolciumi da mettere nella calza dei bambini. Importante anche il lavoro svolto dalle forze dell’ordine in particolare dalla questura e dai vigili urbani per cercare di allontanare i venditori abusivi, una task Force che quest’anno è riuscita a fare da argine più del solito. grazie al lavoro di squadra che vede insieme non soltanto la Fiva Confcommercio ma anche diversi assessorati del Comune dell’Aquila e l’azienda per la mobilità aquilana Ama. Importante il giro di affari che gli ambulanti si aspettano da questa giornata che apre anche ufficialmente l’avvio dei saldi di stagione.

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